Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: ne

Numero di risultati: 13 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione)

663210
Dossi, Carlo 13 occorrenze
  • 1879
  • Stab. Tip. Italiano DIRETTO A L. PERELLI - Ditta Libraria di NATALE BATTEZZATI
  • prosa letteraria
  • UNIFI
  • w
  • Scarica XML

La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione)

si scolorasse nel pallor dei lor visi, o dai delitti di passione affilati, o fatti ottusi da que' di abitùdine. i cìnici motti di alcuno, i

La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione)

raggio, parve che il càndido volto di Forestina imperlasse ognor più, abbandonata, com'era, sulla spalla di Mario, le molli braccia fluenti. Mario ne

La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione)

dividèvano seco l'allegra spensieratezza, per lei sospìrano ora e sògnan di lei. la malinconìa, questa nutrice del bene, questa inevitàbile amica di

La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione)

all'industre unione, facciam, (ne è guida cupidigia pazza) fallaci mete a più fallaci campi, seme o pretesto di perpetua lite: onde, votato a morte

La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione)

gèmito cupo, e si addentò il pugno, insultando all'inarrivàbile Dio. Tutto avèa egli perduto; i nemici nulla. Se ne scorgèvano, laggiù nella piana, le

La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione)

qualche cosa lì presso, il pudore. osàvano pur di contarsi. Poi, quando Aronne, dopo di averli con una ràpida occhiata sorrasi, disse: èccoci tutti

La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione)

divisione incominciò e compissi con meno litigi di quanti ne preannunziava. Dal mangiaticcio all'infuori, che si trovò di serbare in comune, il rimanente

La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione)

scienza, non hanno se non nuovi conforti alla poesìa, frèmiti e onde, i quali, in chi naque inaccessìbile al sentimento, non sveglierànnosi mai, per

La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione)

sè stessi, approvàvano a lui. Il tenue suo sagrificio di amore proprio, che gli era, del resto, pagato in tanto favore, salvava il loro; la

La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione)

mirarti, tu mai mi sembravi abbastanza vicino ... eppure! a darti la mano temevo, ma, se la mano posava già nella tua, non più sapevo ritrarla; sò

La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione)

castigo; rendèteci la patria nostra! ... Non la chiediamo per noi, che ne siamo indegnìssimi, ma per i nostri figliuoli, che non l'offèsero mai. - I

La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione)

quelle selve, che avèano forse addensato su di essi e i loro delitti una fedele ombra; più scorgèvano nelle vacue catene che rivarcàvano il mare a

La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione)

alla bimba, sulla quale indugiando, sembrava che ne assorbìssero la innocenza e si facèssero, nella gentilezza di lei, viepiù carezzèvoli e miti

Cerca

Modifica ricerca